DOMANDA.

Un artigiano (falegname) ha come attività secondaria quella di commercio al dettaglio di mobili per la casa (Ateco 47.59.1). Per tale attività non ha mai emesso più di due o tre scontrini all’anno, oltre alle numerose fatture per la parte di artigiano. Può decidere di emettere esclusivamente fatture per la parte commercio? Evitando quindi i costi di adeguamento del registratore di cassa per la trasmissione elettronica dei corrispettivi? Sarà operativo esclusivamente con le fatture elettroniche, ma non con i corrispettivi elettronici?

RISPOSTA.

La risposta è affermativa: il contribuente può astenersi dall’installazione del registratore di cassa, e certificare i corrispettivi mediante fattura. In questo caso, si dovrà emettere la fattura elettronica, che verrà trasmessa al Sistema di interscambio (Sdi), e anche fornire al cliente una copia su carta (o, ad esempio, un Pdf via email): quest’ultima è perfettamente valida e non c’è alcun obbligo di acquisire e gestire la fattura elettronica da parte del cliente.

STEFANO SETTI