Per attenuare la crisi di liquidità che l’emergenza epidemiologica da Coronavirus sta creando nella casse dei Comuni e delle famiglie italiane, il Presidente del Consiglio dei MinistriGiuseppe Conte, ha firmato un nuovo Decreto attraverso il quale ordina l’erogazione di  4,3 miliardi di euro a favore dei Comuni d’Italia, anticipando risorse del “Fondo di solidarietà comunale” ai quali si aggiungono, per il tramite dell’Ordinanza firmata dal Capo Dipartimento della Protezione CivileAngelo Borrelli, ulteriori 400 milioni di euro che i Comuni stessi dovranno destinare all’erogazione di buoni spesa e generi alimentari in favore dei cittadini in difficoltà.

Per i Comuni questa manovra si traduce in una iniezione di liquidità pari al 66% della quota di “Fondo di solidarietà” annualmente spettante, più un contributo immediato di importo proporzionale al numero di abitanti per l’assegnazione di un numero pari a 50 buoni spesa, utilizzabili per l’acquisto di generi alimentari presso gli esercizi commerciali siti nel territorio comunale. I buoni in questione potranno essere utilizzati anche per l’acquisto di prodotti di prima necessità. Spetta ai Sindaci, di concerto con gli Uffici di assistenza sociale, provvedere ad individuare la platea dei beneficiari del contributo tra i nuclei familiari più esposti ai rischi derivanti dall’emergenza epidemiologica da COVID-19, con priorità per quelli non già assegnatari di altra tipologia di sostegno pubblico.

Per tutte le informazioni inerenti l’agevolazione, invitiamo a rivolgersi agli uffici dei propri Comuni di residenza.

A cura di Fabio Caravaggio