DOMANDA.

Una Snc che svolge attività immobiliare (locazione di immobili e terreni) acquista terreni agricoli, non edificabili, e li concede in locazione a un agricoltore. Ai fini delle imposte dirette, tassa il canone d’affitto percepito o il reddito dominicale? In caso di futura vendita dei terreni, la differenza tra il valore di acquisto e quello di vendita costituisce sempre plusvalenza imponibile?

RISPOSTA.

In caso di affitto di terreni a uso agricolo da parte di società commerciale, ai fini reddituali si dichiara il reddito dominicale e non il canone di locazione, trattandosi di affitto di beni immobili non strumentali, e trovando dunque applicazione le regole dei redditi fondiari, ex articolo 90 del Tuir, Dpr 917/86. In caso di successiva vendita del terreno, si ritiene che si debba sempre dichiarare l’eventuale plusvalenza conseguita, poiché si tratta di reddito d’impresa.


LUIGI LOVECCHIO