L’emergenza Coronavirus, che nelle ultime settimane sta allarmando molte Regioni italiane, a partire da quelle del nord, sta avendo, purtroppo, un forte impatto negativo sull’economia nazionale. Il settore più colpito è, senza ombra di dubbio, quello turistico-alberghiero, nel quale si stanno registrando elevate percentuali di disdette da parte di turisti in visita in Italia. Forti ripercussioni, inoltre, stanno coinvolgendo sia l’export nazionale, a causa della totale chiusura dei principali mercati asiatici (basti pensare che la Cina vale circa il 30% delle esportazioni dei principali marchi italiani legati al tessile e all’abbigliamento), sia l’import nazionale, in quanto molte ditte di autotrasporto del nord Europa non sono disposte a far pervenire prodotti in Italia, per il timore che i propri mezzi restino bloccati in quarantena. Il crollo delle commesse e il blocco delle forniture rischia, dunque, di portare il nostro sistema economico ad una fase di pericoloso stand-by.

Per correre ai ripari, il Governo ha deciso di adottare, tra le altre, importanti tutele fiscali a favore di imprese e contribuenti che evidenziamo di seguito:

  •  sospensione dei pagamenti di contributi e ritenute fiscali per il comparto alberghiero e turistico su tutto il territorio nazionale fino al 30 Aprile 2020;
  • slittamento della presentazione della Certificazione Unica al 31 Marzo 2020;
  • slittamento della presentazione del Modello 730 al 30 Settembre 2020;
  • sospensione dei termini per versamenti d’imposte e altri adempimenti nei Comuni rientranti nella  “zona rossa” fino al 30 Aprile 2020;
  • sospensione del pagamento dei ratei dei mutui per immobili residenziali per i lavoratori che subiscono la sospensione dal lavoro (o la riduzione dell’orario di lavoro) per un periodo di almeno 30 giorni;
  • istituzione di un fondo rotativo per la concessione di mutui a tasso zero per le imprese agricole in difficoltà.

Per tutti gli altri provvedimenti adottati in materia dall’Esecutivo si rimanda al D.L. n. 9 del 02/03/2020.

A cura di Fabio Caravaggio