Il Consiglio dei Ministri, tenutosi questa mattina, ha deciso di stanziare 25 miliardi di euro per contrastare la crisi che, a causa del COVID19, sta mettendo in ginocchio l’economia del Paese. Numerose sono le misure che l’Esecutivo intende rendere definitive nel prossimo CdM, previsto per venerdì 13 Marzo, da destinare ad imprese, commercianti, artigiani, lavoratori autonomi, liberi professionisti, dipendenti e famiglie.
In questo articolo mettiamo in evidenza quelle che sono le linee di fondo del provvedimento da poco illustrato in conferenza stampa a Palazzo Chigi, ma rimandiamo tutti gli approfondimenti al Decreto Legge che sarà varato soltanto dopodomani. I Ministri dell’Economia e del Lavoro hanno anticipato un primo pacchetto di misure, pari a 12 miliardi di euro, a sostegno delle aziende con interventi sul rinvio delle scadenze fiscali e sulla sospensione dei contributi previdenziali ed assistenziali con parziale ristoro per le imprese operanti nei settori più colpiti dalla crisi. Previsto anche un fondo di liquidità a favore di ditte individuali e famiglie supportato anche dall’apertura dell’UE verso la finanza italiana.
Sul fronte del lavoro dipendente, il Ministro Gualtieri ha dichiarato che nessuno perderà il lavoro per via del Coronavirus e, a riguardo, sono previste la cassa integrazione in deroga su tutto il territorio nazionale, il congedo parentale speciale per i genitori-lavoratori o, in alternativa, il voucher per le babysitter.
Al momento sono queste le ultime notizie ufficiali, tutti i successivi aggiornamenti saranno disponibili sul blog del sito.

A cura di Fabio Caravaggio