A due settimane dall’inizio della “Fase 2”, ossia quella fase che ci ha portato ad una graduale ed accurata “convivenza” con il Coronavirus, da domani, lunedì 18 Maggio 2020, saranno allentate ulteriormente le misure restrittive al fine di consentire la ripartenza dell’economia italiana e del sistema Paese.

Entrerà, infatti, in vigore dalla mezzanotte di oggi il Decreto Legge n. 33 del 16 Maggio 2020 recante “Ulteriori misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da Covid-19”, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 125 del 16 Maggio 2020.

Come di consueto, con questo articolo, vogliamo mettere in evidenza i principali aspetti economici previsti dal Decreto, rinviando alla versione integrale del testo (riportato in calce) per l’approfondimento degli altri contenuti. Da lunedì 18 Maggio 2020, quindi, oltre alle attività “essenziali” rimaste operative anche nel corso della fase di lockdown e a quelle già riaperte con il precedente D.P.C.M. dal 4 Maggio 2020, riapriranno i battenti, sull’intero territorio nazionale, le attività commerciali al dettaglio, i negozi, i bar, i ristoranti, tutte le altre attività dei servizi di ristorazione e somministrazione, i mercati, i parrucchieri, gli estetisti, tutte la altre attività dei servizi alla persona, gli stabilimenti balneari, le spiagge libere nonché musei, librerie e biblioteche.

In molte Regioni, invece, bisognerà attendere il 25 Maggio 2020 per la riapertura di palestre, piscine e centri sportivi, mentre dal 15 Giugno 2020 ci sarà il via libera per cinema, teatri, centri ricreativi e altre attività che prevedono una presenza di pubblico numerosa. Resta, comunque, vietata ogni forma di assembramento.

Tutte le attività autorizzate alla riapertura, ciascuna per il proprio settore di appartenenza, dovranno rispettare tassativamente i contenuti dei Protocolli emanati nelle settimane precedenti da parte delle singole autorità competenti, ossia: Protocolli ministeriali; Ordinanze dei Presidenti di Regione; Protocolli Inail; Accordi Conferenza-Stato Regioni; Linee Guida Istituto Superiore di Sanità e OMS.

Ricordiamo, infine, che da domani non sarà più necessario utilizzare l’autocertificazione per circolare all’interno della propria Regione, mentre essa dovrà essere fornita agli Organi di polizia solo per gli spostamenti extra-regionali motivandone le cause fino al 03 Giugno 2020.

A cura di Fabio Caravaggio

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