A seguito della Deliberazione del Consiglio dei Ministri 31 Gennaio 2020, la Regione Abruzzo, nel rispetto dell’ordinamento europeo e della legislazione statale, ha approvato la Legge Regionale 6 Aprile 2020, n. 9, recante“Misure straordinarie ed urgenti per l’economia e l’occupazione connesse all’emergenza epidemiologica da COVID 19”, e in particolare, l’art. 4 della Legge Regionale n. 9 del 06 Aprile 2020rubricato “Misure per il rilancio dell’economia regionale”. Il presente avviso, avente come obiettivo lo stimolo degli investimenti nella Regione Abruzzo, prevede misure straordinarie di contrasto alla grave crisi socio-economica determinatasi per effetto del diffondersi della malattia infettiva respiratoria da Covid-19 e dei conseguenti provvedimenti in materia di sicurezza sanitaria adottati dallo Stato e dalla Regione.

Le risorse disponibili stanziate ammontano a 6 milioni di euro, con possibilità di integrazione.

Possono presentare domanda le micro e piccole imprese e i lavoratori autonomi in regime forfettario ai sensi della Legge 27 Dicembre 2019, n. 160 “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2020 e bilancio pluriennale 2020 – 2022” che alla data di presentazione della stessa sono costituiti da oltre 3 anni o operanti da almeno 3 anni in territorio abruzzese.

Il contributo consiste in una sovvenzione diretta, a fondo perduto, concessa a titolo di rimborso delle spese di investimento, nella misura del 40% delle spese sostenute e fino ad un massimo di 5.000 euro al netto dell’IVA.Le spese ammissibili sono quelle effettuate tra il 1 Gennaio 2020 e il 4 Luglio 2020, come da fattura, riguardanti l’acquisto di macchinari, attrezzature, mezzi di trasporto, arredi, strumenti, sistemi digitali e altri beni classificabili tra le immobilizzazioni materiali di cui all’articolo 2424 Codice Civile, Voci BII2, BII3, BII4, iscrivibili nel libro dei cespiti e destinati quindi ad essere utilizzati per un periodo di tempo superiore a 3 anni.

Sono escluse: a) le spese per l’acquisto di beni materiali e beni immateriali di proprietà di amministratori o soci dell’impresa richiedente il contributo o, nel caso di soci persone fisiche, dei relativi coniugi e parenti entro il secondo grado; b) gli investimenti realizzati tramite locazione finanziaria e acquisto con patto di riservato dominio a norma dell’art. 1523 del Codice Civile; c) i lavori in economia; d) i beni acquistati a fini dimostrativi; e) le spese relative ad un bene rispetto al quale il beneficiario finale abbia già fruito, per le stesse spese, di una misura di sostegno finanziario nazionale o comunitario; f) beni acquistati con contributi in natura.

Le domande possono essere presentate dalle ore 00.00 del 26 maggio alle ore 23.59 del 4 luglio esclusivamente attraverso piattaforma telematica raggiungibile al seguente indirizzo: https://sportello.regione.abruzzo.it/.

Lo studio resta a disposizione per ogni ulteriore informazione a riguardo.

A cura di Fabio Caravaggio