In attuazione del POR FESR 2014-2020 la Regione Abruzzo ha pubblicato l’avviso rubricato Fondo SAIM “Fondo Prestiti” – “Abruzzo FRI Start” – Asse III Azione 3.5.1 “Interventi di supporto alla nascita di nuove imprese sia attraverso incentivi diretti, sia attraverso l’offerta di servizi, sia attraverso interventi di micro finanza”. 

Il bando ha come obiettivo il sostegno delle imprese di nuova costituzione, o costituite da non oltre 48 mesi, capaci di portare linfa e nuove prospettive al tessuto produttivo della Regione Abruzzo incoraggiando, al contempo, il talento imprenditoriale e l’interesse verso chi intraprende percorsi virtuosi e innovativi e riscontra difficoltà nell’accesso al credito.

I destinatari dell’Avviso sono le micro piccole e medie imprese (mMPI), come definite nella Raccomandazione 2003/361/CE della Commissione Europea, con una particolare attenzione a quelle con caratteristiche di innovatività, e i liberi professionisti in base a quanto stabilito dall’art. 12 della Legge 81 del 22 Maggio 2017, che hanno sede operativa nel territorio regionale abruzzese. Nello specifico i destinatari sono le imprese individuali, i liberi professionisti, le società di capitali e le società di persone costituiti da non oltre 48 mesi dalla data di presentazione della domanda, con sede operativa nel territorio abruzzese. Le imprese dovranno essere regolarmente iscritte presso la CCIAA territorialmente competente, mentre i liberi professionisti dovranno essere titolari di partita IVA ed esercitare un’attività economica identificata come prevalente nelle sezioni Ateco Istat 2007.

Le risorse complessive rese disponibili dallo strumento finanziario “Abruzzo FRI Start” ammontano a Euro 3.060.354,06 per Prestiti e ad Euro 84.386,87 per Sovvenzioni.

I progetti di investimento sono finanziabili per il 100% da Agevolazione Pubblica, con una copertura dell’80% con Prestito a tasso zero e il restante 20% con Contributo in conto capitale.

In particolare:

1) il Prestito a tasso zero sarà pari all’80% del progetto d’investimento, compreso tra un minimo di 35.000 euro e un massimo di 120.000 euro. Il prestito avrà durata minima di 36 mesi e massima di 72 mesi con un preammortamento di 12 mesi. Il rimborso di tale prestito sarà distribuito in rate mensili costanti posticipate con decorrenza a partire dal tredicesimo mese successivo alla data di sottoscrizione del contratto.

2) il Contributo a fondo perduto sarà pari al 20% del piano d’investimento presentato, fino ad un massimo di 30.000 euro.

Gli interventi finanziabili devono essere destinati alla realizzazione di nuovi progetti, penetrazione di nuovi mercati, riorganizzazione aziendale e rafforzamento delle attività generali dell’impresa.

Le spese ammissibili sono distinte in:

a) Spese per Investimenti:
–     acquisto di terreni, nel limite del 10% del programma di investimento ammissibile;
–    acquisto di immobili dedicati ad attività di impresa, realizzazione di opere murarie ed assimilate funzionalmente correlate agli investimenti e costruzione di nuovi impianti, necessarie all’attività d’impresa, nel limite del 20% del programma d’investimento ammissibile;
–    acquisto di macchinari, attrezzature, arredi, strumenti e sistemi nuovi di fabbrica, dispositivi, software e applicativi digitali e la strumentazione accessoria al loro funzionamento ivi compresi quelli necessari all’attività amministrativa e gestionale dell’impresa. Tali beni dovranno essere installati presso la sede dell’unità operativa aziendale che beneficia del sostegno;
–    acquisizione di brevetti, licenze, know-how o altre forme di proprietà intellettuale;
–    spese per consulenze nella misura massima del 30% dell’investimento;
–    spese per marketing e pubblicità 20%.

b) Spese per capitale circolante:

– nella misura del 50% del programma di investimento limitatamente alle spese per materie prime e spese per il personale.

Le domande dovranno essere presentate esclusivamente su piattaforma informatica raggiungibile dal sito www.fira.it a partire dalle ore 9:00 del 29 Giugno 2020 e fino alle ore 12:00 del 29 Luglio 2020. Lo Studio resta a disposizione per ogni ulteriore approfondimento a riguardo.

A cura di Fabio Caravaggio

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